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Melissa: proprietà e controindicazioni

Melissa: proprietà e controindicazioni

La melissa è una pianta antispasmodica e carminativa, utile contro stress e insonnia. Conosciamo le sue  proprietà curative e anche gli effetti collaterali.

La Melissa (Melissa officinalis) è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Labiateae. Le parti usate della pianta sono le foglie e le sommità fiorite. Ha un odore debole che ricorda il limone e un sapore gradevole e aromatico. Le componenti principali sono l’olio essenziale, flavonoidi, acidi fenolici, triterpeni e mucillagini. A queste componenti e in particolare agli oli essenziali sono associate importanti proprietà.

La Melissa è utilizzata nella cura di numerosi disturbi grazie alle proprietà:

• Antispasmodica
• Carminativa
• Rilassante del sistema nervoso centrale
• Ipotensiva blanda
• Antiossidante

La melissa viene usata con efficacia nelle somatizzazioni viscerali dell’ansia, dolori a livello addominale di natura ansioso-nervosa. Questo è favorito dal duplice ruolo di antispastico e sedativo. Viene utilizzata nelle forme di dispepsia associata a stati ansiosi o depressivi, dispepsia associata a flatulenza, sindromi depressive di lieve entità e in forme non complicate di nevrastenia (esaurimento nervoso). Da non dimenticare l’utilizzo in caso di stress, insonnia e irregolarità del sonno in genere.

Forme farmaceutiche e modalità di somministrazione

In commercio troviamo capsule e estratto fluido. Le forme più comuni di assunzione sono la tintura madre e l’infuso. Assumere 40 gocce di tintura madre dopo i pasti principali come antispastico e 45 gocce la sera come rilassante. Per preparare un infuso utilizzare 2-4 gr. di melissa foglie e sommità fiorite taglio tisana anche due volte al giorno.

Controindicazioni

L’utilizzo è sconsigliato in soggetti con glaucoma, patologie della tiroide e in caso di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti della melissa.

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Interazioni Farmacologiche

Sono possibili interazioni con barbiturici (aumento dell’effetto ipnotico) e con il Tapazole® utilizzato nel trattamento dell’ipertiroidismo.

A cura del Dr. Antonio Proggi

Manuale di Fitoterapia, Fitoterapia-Ambrosi Editore
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