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Alimentarsi o nutrirsi?

Alimentarsi o nutrirsi?

Educazione alimentare e ruolo che gli alimenti hanno per il nostro benessere e indirettamente per il benessere del pianeta.

L’ideale sarebbe alimentarsi nutrendosi, ma perché ciò avvenga bisogna avere consapevolezza alimentare. “Siamo ciò che mangiamo”, affermava il famoso filosofo tedesco Ludwig Feuerbach; è anche vero che mangiamo ciò che siamo, influenzati spesso dal marketing pubblicitario che con le sue necessità indotte spinge a consumare acriticamente per seguire le mode alimentari. Eppure la scelta del proprio cibo influisce sul singolo individuo e di riflesso sulla comunità locale prima e globale poi, con tutto quel che comporta la produzione di cibo in termini di ricadute ambientali: oggi si parla frequentemente di produzione alimentare e impronta del carbonio.

L’alimentazione è un atto volontario e pertanto l’educazione alimentare può essere determinante nella scelta del proprio cibo; la nutrizione è un atto involontario costituito da una serie di processi fisiologici per cui il nostro organismo è programmato. Storia, cultura, tradizioni e mode influenzano le nostre scelte alimentari determinando lo stato nutrizionale, per cui essere consapevoli e saper scegliere il proprio cibo diventa indispensabile per garantire all’organismo i nutrienti di cui necessita per il suo corretto funzionamento nelle varie fasi della vita.

Il cibo contiene i nutrienti o principi nutritivi, sostanze di cui necessitiamo per vivere in buona salute: glucidi, proteine, lipidi, vitamine, sali minerali e acqua. Tra questi, vitamine e sali minerali costituiscono i micronutrienti, (l’organismo necessita di basse quantità), mentre proteine, lipidi o grassi, e glucidi o carboidrati sono i macronutrienti (le quantità di cui necessitiamo sono maggiori).

L’organismo utilizza micro e macronutrienti per svolgere le seguenti funzioni :

  •  Plastica o costruttrice: svolta principalmente dalle proteine, in parte dai lipidi e in minor misura dai glucidi. Anche alcuni sali minerali, calcio e fosforo concorrono a tale funzione per la formazione delle ossa;
  • Energetica: prevalentemente compiuta dai glucidi e lipidi, mentre solo in parte dalle proteine;
  • Regolatrice o protettiva: essenzialmente svolta da vitamine, sali minerali, dall’acqua e dalla fibra alimentare e in parte da proteine e lipidi.

Nessun alimento contiene tutti i principi nutritivi, per cui è importantissima la variabilità alimentare al fine di garantire l’apporto di tutti i nutrienti indispensabili. Un alimento per essere considerato tale deve essere commestibile crudo o cotto, avere caratteristiche organolettiche accettabili, contenere uno o più principi nutritivi, non contenere sostanze tossiche o velenose.

Un’alimentazione consapevole, dunque sana e corretta, garantisce la crescita e lo sviluppo ottimale, preservando lo stato di salute, riducendo il rischio di contrarre disturbi e patologie tipiche di una scorretta alimentazione.

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Affinché la scelta alimentare sia sana e corretta bisogna tenere sempre a mente tre parole:

  • Moderazione: gli eccessi alimentari causano sovrappeso e obesità, tipici fattori di rischio che arrecano danno all’organismo, ma anche un’alimentazione scarsa e povera di uno o più nutrienti espone l’organismo a danni seri;
  • Varietà: consumare di tutto evitando di assumere sempre gli stessi cibi, in modo da garantire l’introduzione di tutte le sostanze necessarie ed evitare accumuli di sostanze nocive;
  • Equilibrio : abitudine e costanza nel mantenere la giusta proporzione tra i vari alimenti, senza eccedere in uno ed essere carenti in altri.

Nella società attuale, soprattutto quella occidentale dove nella maggior parte dei casi il cibo fortunatamente non manca, essere consapevoli del ruolo che gli alimenti hanno per il nostro benessere e indirettamente per il benessere del pianeta, può fare la differenza e migliorare la qualità della vita. Quindi dovremmo imparare a mangiare non per soddisfare l’appetito, trascurando quello che portiamo alla bocca, bensì avendo la consapevolezza che il cibo diventa parte integrante di noi.

A cura del Dr. Giulio Francesco Valeriano

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