Le discromie, macchie cutanee legate ad una iperpigmentazione della pelle. Principali cause. La prevenzione è la migliore cura.
Il melasma è uno dei più comuni inestetismi della pelle, meglio conosciuto come macchie cutanee. Si trovano principalmente sul viso ma anche in altre parti del corpo. Le macchie cutanee sono legate ad una iperpigmentazione della pelle causata da una produzione eccessiva di melanina all’interno dei melanociti. Le discromie (macchie cutanee) in condizioni normali scompaiono spontaneamente, ma spesso quando la produzione di melanina è continua e copiosa la pelle non è in grado autonomamente di ritornare ad una condizione di normalità.
Le principali cause dell’eccessiva attivazione dei melanociti sono:
- ALTERAZIONE DEI LIVELLI ORMONALI PROVOCATI AD ESEMPIO DA CURE ORMONALI O ASSUNZIONE DELLA PILLOLA
- ANTICONCEZIONALE
- ASSUNZIONE DI FARMACI ANTIDEPRESSIVI
- GRAVIDANZA
- ALLATTAMENTO
- ALIMENTAZIONE NON CORRETTA
- AUMENTO RADICALI LIBERI
- ESPOSIZIONE ECCESSIVA A RAGGI UV
- DISCROMIE DA INVECCHIAMENTO CUTANEO
La cura migliore per le discromie è una attenta prevenzione e un monitoraggio costante delle discromie esistenti e delle eventuali nuove formazioni.
Utile è assumere antiossidanti come vitamina C, vitamina E, carotenoidi, coenzima Q10, che proteggono la pelle dallo stress ossidativo causato dai radicali liberi.
Consigliata è anche l’assunzione di sostanze ricche in polifenoli ad azione antiossidante come il tè verde, tè nero, tè bianco e minerali come selenio, zinco, rame e manganese, che regolano le normali attività cellulari e proteggono la pelle dallo stress ossidativo.
In commercio sono presenti oltre a formulazioni per via orale anche creme e sieri utili nel ridurre le discromie cutanee.
A cura del Dr. Antonio Proggi
