Barbabietola rossa ricca in betaina che agisce migliorando la funzione epatica e riducendo i livelli di omocisteina ematici.
La barbabietola rossa o barbabietola da orto comunemente detta anche rapa rossa, nome scientifico Beta Vulgaris, è una pianta appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae. E’ una grande radice tondeggiante, carnosa, con una piccola radichetta finale, il cui tratto caratteristico è il colore. A seconda del tipo, può essere un rosso più delicato o che tende al violaceo o si alterna al bianco, questa colorazione particolare è dovuta al pigmento naturale chiamato betanina.
La barbabietola rossa è molto ricca di folati, sali minerali, ferro, potassio, fosforo, calcio, magnesio, vitamine e acqua, fondamentale per contrastare la ritenzione idrica.
Le rape rosse sono un’importante fonte di betaina, nello specifico betaina di glicina, un composto stabile, non tossico ed altamente solubile in acqua che può essere impiegato come epatoprotettivo e disintossicante; inoltre viene usato nei casi di insufficienza cardiaca, nelle malattie neurodegenerative e in alcune neuropatie. Appartenente al gruppo delle betalaine, la betaina agisce migliorando la funzione epatica e riducendo i livelli di omocisteina ematici. Alti livelli di omocisteina sono associati all’aumento del rischio di sviluppare cardiopatia coronarica (CHD), ictus e malattie vascolari periferiche.
La barbabietola induce senso di sazietà, migliora il transito intestinale e aiuta a controllare i livelli di colesterolo, utilissima contro la stitichezza, ricca di antiossidanti e antociani svolge un ruolo protettivo nei confronti del sistema cardiovascolare e del microcircolo, determina un abbassamento della pressione e da uno studio del 2012 pubblicato sulla rivista Nutrition Journal analizza una possibile azione anticancro.
Le rape rosse hanno un contenuto calorico modesto, i carboidrati sono circa 10 grammi, di cui 7,5 grammi di zuccheri e 2,5 grammi di fibra. Le proteine sono 1,5 grammi e i grassi appena 0,2 grammi. Molto elevato il contenuto di folati, buono il contenuto di vitamine del gruppo B e di vitamina C.
Le barbabietole sono generalmente ben tollerate e non hanno particolari controindicazioni, fatta eccezione per le persone che sono inclini a sviluppare calcoli renali, poiché ricche di ossalati, in chi soffre di sindrome del colon irritabile. Non sono un alimento ideale per chi soffre di diabete.
Dr.ssa Maria Adelaide Palmieri