Assumere frutta secca, perche?
Assumere frutta secca, perche? La frutta secca fa bene, ma va consumata con moderazione. Principali caratteristiche nutrizionali e dosi giornaliere consigliate. I consigli dell’Esperto
Assumere frutta secca, perche? La frutta secca per tradizione è presente sulla tavola delle feste, ma rientra ormai sempre più nella lista degli spuntini proteici.
La frutta secca a guscio comprende anacardi, noci, nocciole, mandorle, pinoli, arachidi, pistacchi. Quella polposa include fichi, prugne, albicocche, uva passa e datteri.
Caratteristiche nutrizionali della frutta secca
La frutta secca a guscio ha un elevato contenuto in acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi (grassi buoni), tra cui acido linoleico (Omega 6) e acido alfa-linolenico (Omega 3). Questi ultimi sono acidi grassi essenziali che il nostro organismo non è in grado di produrre e che devono essere introdotti con l’alimentazione, in quanto importantissimi perché ci proteggono da danni cardiovascolari.
Sono presenti anche vitamine B, E, sali minerali, potassio, rame, fosforo, ferro e calcio. Molto importante anche la presenza di proteine, seppure non nobili come quelle della carne o del pesce.
La frutta secca polposa viene disidratata e si caratterizza per un alto contenuto di zuccheri, fibra, sali minerali e un basso contenuto in grassi. Queste caratteristiche rendono la frutta secca un alimento nutriente e che sazia.
Dal punto di vista calorico 100 grammi di frutta secca a guscio forniscono all’organismo circa 500-600 calorie, mentre quella polposa disidratata circa 200-300 calorie.
La frutta secca è buona … ma la parola d’ordine è moderazione!
Dosi giornaliere
Una porzione media di frutta secca deve essere di circa 30 gr (ad esempio 7-8 noci, 10-15 mandorle o nocciole, 3 cucchiai rasi di arachidi, 3 albicocche, fichi secchi o datteri.
Può essere tranquillamente inserita all’interno di una dieta giornaliera varia ed equilibrata. In che modo?
La possiamo consumare a colazione per creare yogurt bowl o come spuntino pomeridiano. Aggiunta alle insalate o alla macedonia di frutta fresca.
Curiosità
La frutta secca si conserva per lunghi periodi e può essere consumata tutto l’anno. La frutta secca a guscio, nella versione non salata, può essere la base per creare farine, burri e bevande.
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A cura della Dr.ssa Maria Mosca, Tecnologa e Consulente alimentare