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Cachi: proprietà benefiche e controindicazioni

Cachi: proprietà benefiche e controindicazioni

Cachi: proprietà benefiche e controindicazioni

Cachi, proprietà benefiche e controindicazioni. Fonte di energia immediata, ideali per chi fa sport, nell’alimentazione di anziani e bambini

Cachi, proprietà benefiche e controindicazioni. Frutto tipicamente autunnale, dolcissimo e saporito. Il cachi fa parte della frutta di stagione di questo periodo. L’albero (Diospyros kaki, che in greco significa cibo degli dei), appartiene alla famiglia delle Ebenacee ed è conosciuto con nomi diversi, come caco, loto o kako.

Cachi, proprietà benefiche e controindicazioni. Valori nutrizionali

I cachi sono frutti ricchi di zuccheri, sono molto calorici. 100 grammi di cachi contengono 70 calorie e ogni frutto, pesa in media circa 200 grammi. L’acqua ne costituisce circa l’80%, gli zuccheri ben il 16-18%, mentre le fibre sono calcolate intorno al 2,5%. Le proteine sono lo 0,6% e i grassi lo 0,3%. Tra i sali minerali c’è il potassio (ca. 161-170 mg %), minerale che conferisce al cachi le spiccate proprietà diuretiche.

Oltre al potassio, sono presenti anche fosforo (20 mg %), il magnesio, il calcio ed il sodio. Solo in tracce si ritrova il selenio ed il manganese. Considerevole anche la quantità di vitamina C. E’ bene sottolineare che la quantità di acido ascorbico varia in funzione del grado di maturazione del frutto. Può variare da 50 mg a 7 mg nel cachi molto maturo.

Il cachi è ricco anche di beta-carotene, precursore della vitamina A. Si stima che 100 grammi di prodotto fresco apporti 1,4 mg di retinolo equivalenti. I pigmenti (licopene e xantine) agiscono sinergicamente con la provitamina A, potenziandone l’azione antiossidante e di probabile prevenzione dalle malattie cardiovascolari. Riescono a fornire un’energia immediata, grazie agli zuccheri semplici che vengono assorbiti in fretta, per questo sono l’ideale anche per chi fa sport. Per questa loro caratteristica sono consigliati anche nell’alimentazione di anziani e bambini.

Proprietà e principali benefici dei cachi

Sono da sempre considerati frutti dall’alto potere lassativo per il buon contenuto di fibre. Mangiati maturi, sono utili in caso di stipsi, inoltre stimolano la diuresi grazie all’alto contenuto di acqua e al potassio che favorisce l’eliminazione dell’acqua aiutando così anche a combattere la ritenzione idrica.

I cachi sono anche frutti depurativi, grazie alle loro proprietà epatoprotettrici. Sono utili per proteggere il fegato e il pancreas ma anche in caso di cure antibiotiche, in quanto mantengono in buone condizioni la flora intestinale. Grazie al contenuto di vitamina C e di betacarotene (precursore della vitamina A), rinforzano il sistema immunitario aiutando a proteggere il corpo da infezioni respiratorie, raffreddore e virus. Anche il rame presente contribuisce a potenziare il sistema immunitario.

Contengono diversi elementi che forniscono proprietà antiossidanti. Il betacarotene aiuta a contrastare gli effetti dannosi dei radicali liberi rallentando l’invecchiamento cellulare.

Sono ottimi per chi soffre di gastrite perché hanno proprietà che lo rendono un frutto anti-acidità. Una volta mangiati la loro polpa allevia l’effetto dei succhi gastrici apportando così grandi benefici a chi ha problemi di gastrite e iperacidità gastrica.
Aiutano a regolare i livelli di colesterolo nel sangue. Le fibre contenute nei cachi aiutano a regolare i livelli di colesterolo nel sangue in quanto ne limitano l’assorbimento da parte dell’intestino. Sono importanti per ridurre il colesterolo cattivo (LDL) prevenendo le malattie cardiovascolari.

Funzione antinfiammatoria, spasmolitica e non solo

Antinfiammatori, antiemorragici e antidolorifici: i cachi contengono catechine che gli conferiscono proprietà antinfiammatorie e antiemorragiche utili ad impedire il sanguinamento dei piccoli vasi sanguigni. Migliorano l’assorbimento del ferro, aiutando in caso di anemia. Grazie ai sali minerali, soprattutto potassio, magnesio e zinco, i cachi sono ottimi per contrastare gli spasmi muscolari e i dolori mestruali.

Grazie al licopene e alla presenza di vitamina C e betacarotene, i cachi contribuiscono a mantenere la tonicità e l’elasticità della pelle svolgendo un’azione preventiva sulle rughe e rivelandosi utili anche in caso di acne.

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È importante ricordare però che i cachi sono molto calorici, per questo andrebbero consumati con moderazione. Il consiglio è quello di mangiarne uno al giorno, evitando di consumarlo la sera. Sono infatti ricchi di zuccheri semplici che durante la giornata vengono subito utilizzati mentre la sera, andando poi a letto, si trasformano in grassi aumentando così gli accumuli adiposi già presenti.

Controindicazioni

I cachi sono frutti molto calorici e ricchi di zuccheri, per questo sono sconsigliati in chi soffre di diabete e obesità. In gravidanza e allattamento si consiglia di consumare i cachi con moderazione evitando quelli acerbi che hanno proprietà astringenti e potrebbero causare o peggiorare la stipsi, problema abbastanza comune in gravidanza.

Per qualsiasi chiarimento rivolgersi al medico o al proprio farmacista di fiducia.

A Cura Della Dr.ssa Maria Adelaide Palmieri, Farmacista Esperta in Nutrizione

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