Principali alimenti che contengono ferro e problematiche legate a una sua carenza come anemia, affaticabilità e fragilità di unghie e capelli.
Il Ferro e’ il costituente dell’emoglobina, della mioglobina ed è fondamentale per numerosi sistemi enzimatici. L’organismo adulto generalmente contiene 3-4 gr di ferro, distribuiti tra emoglobina, mioglobina, milza, fegato e midollo osseo.
Il ferro si trova negli alimenti in due forme distinte: in carne, pesce e in alcuni vegetali si trova sotto forma di ferro emico nello stato di ossidazione Fe2+, mentre nelle uova e nei latticini si trova sotto forma di ferro non-emico Fe3+ più difficilmente metabolizzabile.
Una carenza di ferro può provocare:
- Astenia
- Affaticabilità
- Anemia
- Fragilità di unghie e capelli
- Un suo eccesso invece può provocare invece danni agli organi di deposito come il fegato.
Il fabbisogno giornaliero è di circa 10 mg nell’uomo e 18 mg nella donna durante l’età fertile.
Carenza di ferro si presenta frequentemente in donne in età fertile con perdite mestruali copiose o polimenorrea.
Scegliere alimenti di origine animale quali pesce, carne, crostacei e preferibilmente consumare alimenti vegetali a foglia come broccoli, spinaci, radicchio verde, indivia, legumi e discrete quantità di vitamina C che rende maggiormente biodisponibile il ferro non-eme Fe3+.
Qualora la dieta non copra il fabbisogno giornaliero di ferro si può ricorrere ad integratori specifici per ridurre le problematiche legate a stati carenziali.
Chiedi sempre consiglio al tuo medico o al tuo farmacista.
A cura del Dr. Antonio Proggi