Oli essenziali e neonati
Utilizzo degli oli essenziali per ridurre l’irritazione e l’arrossamento dovuti a dermatiti da pannolino. Semplici consigli per le neo mamme.
Molto spesso sentiamo parlare di oli essenziali utilizzati in cosmesi oppure nella profumazione degli ambienti. Sicuramente questi sono gli usi più frequenti, ma sempre più spesso vengono utilizzati per curare in modo naturale i neonati. Tutti noi sappiamo che la pelle dei neonati è molto delicata, per questo bisogna fare attenzione ai prodotti utilizzati per la sua cura. Vanno evitati prodotti troppo aggressivi, ad esempio salviettine umidificate contenenti profumi o conservanti che potrebbero provocare reazioni allergiche e in alcuni casi risultare nocivi in seguito al contatto con la pelle delicata del bambino.
Alle neo-mamme diamo dei semplici consigli per l’utilizzo corretto di alcuni oli essenziali. Ad esempio potrebbero essere utilizzate, al posto delle comuni salviette in commercio, dei panni in cotone o lino umidi, sui quali aggiungere 2-3 gocce di olio essenziale di lavanda, miscelato in precedenza con olio di mandorla, argan oppure olio di karitè. Questo semplice preparato ottenuto miscelando poche gocce (2-3 gocce) di olio essenziale di lavanda con olio di mandorla ad esempio (10-15 ml), oltre ad essere messo su panni di cotone e lino, può essere applicato localmente per lenire l’irritazione e l’arrossamento dovuti a dermatiti da pannolino, rispettando la delicatezza della pelle del neonato e mantenendone la sua corretta idratazione.
Anche l’olio essenziale di camomilla in associazione con l’olio essenziale di lavanda (sempre miscelato come indicato in precedenza) può risultare utile per ridurre le COLICHE del bambino, o massaggiandolo sul pancino del bambino o inserendolo in diffusori per ambiente messi in prossimità della stanza del piccolo (2 gocce di olio essenziale di camomilla nel diffusore).
N.B. Evitare il contatto diretto di oli essenziali con la pelle. Utilizzarli a livello cutaneo solo in seguito ad una opportuna miscelazione con un olio vettore come olio di mandorla, karitè , argan etc.
Dr. Antonio Proggi