Dieta ricca di fibre nella riduzione dell’assorbimento post-prandiale degli zuccheri nei soggetti diabetici, nelle donne in gravidanza e in persone che seguono una dieta ipocalorica.
Il consumo di pasti ricchi in fibre, migliora la tolleranza al glucosio e diminuisce la secrezione di insulina sia nei soggetti diabetici non insulino-dipendenti che nei soggetti normali. Diversi sono gli effetti che le fibre hanno sui carboidrati che assumiamo ogni giorno.
Le fibre favoriscono la formazione di un gel che sequestra il glucosio, aumentano la sensibilità insulinica, inibiscono la digestione dei carboidrati complessi e provocano una variazione del tempo di transito intestinale del cibo. Tutti questi fattori favoriscono una riduzione dell’assorbimento degli zuccheri utile in soggetti normali, in chi segue una dieta ipocalorica e anche in soggetti diabetici. Diete ricche in fibre sono efficaci nel migliorare il controllo del diabete, riducendo la glicemia dopo i pasti e anche a digiuno. Identici effetti positivi si verificano nel controllo della glicemia post-prandiale nelle donne in gravidanza, riducendo anche il rischio di diabete gestazionale.
Principali alimenti ricchi in fibra
Legumi: fagioli, ceci, fave, piselli, lenticchie;
Verdure e ortaggi: carciofi, carote, cicoria, finocchi, melanzane, carote, funghi;
Cereali e derivati: pasta, biscotti, pane (soprattutto se integrali), orzo perlato;
Frutta fresca, Frutta secca con guscio (mandorle, nocciole e noci), Frutta essiccata ( fichi secchi, albicocche secche, prugne secche etc).
A cura del Dr. Antonio Proggi