Azione antivirale, antibatterica, antimicotica, antinfiammatoria e immunostimolante della propoli. Altre funzioni importanti in fase di studio.
La propoli è una sostanza resinosa che le api raccolgono dalle gemme e dalla corteccia delle piante. Si tratta di una sostanza di origine vegetale che le api elaborano con l’aggiunta di cera, polline ed enzimi prodotti dal loro stesso organismo.
Quali sono le proprietà e gli utilizzi principali?
- AZIONE ANTIVIRALE
La propoli risulta utile nella prevenzione e nella cura dell’influenza e delle malattie da raffreddamento. Puo’ risultare utile come coadiuvante nelle infezioni delle vie respiratorie superiori anche in età pediatrica, nelle infezioni polmonari croniche e anche nelle cerviciti e infezioni vaginali (si utilizzano lavande vaginali a base di propoli al 5%). Diversi studi confermano l’inibizione in vitro da parte della propoli della crescita dell’herpes simplex, adenovirus, coronavirus e dei rotavirus.
- AZIONE ANTIBATTERICA
Ha proprietà battericida e batteriostatica sia in vivo che in vitro, nei confronti di numerosi batteri come lo staphylococcus aureus, salmonella spp., shigella spp., E. Coli etc. Causa batteriolisi e inibisce la sintesi proteica, agendo sull’enzima RNA-polimerasi DNA-dipendente dei batteri impedendo la separazione delle cellule figlie quindi in breve impedisce la proliferazione batterica.
- AZIONE ANTIMICOTICA
Presenta un’azione azione antimicotica in vitro contro Candida Albicans.
- AZIONE ANTINFIAMMATORIA
La propoli inibisce la sintesi delle prostaglandine e dei leucotrieni elementi presenti durante i processi infiammatori. Ha un’azione antinfiammatoria a livello delle mucose dell’apparato respiratorio, gastrointestinale e genito-urinario ed anche a livello cutaneo.
- AZIONE IMMUNOSTIMOLANTE
Ha una azione immunostimolante legata ad una maggiore resistenza alle infezioni.
- AZIONE EPATOPROTETTRICE
- FUNZIONE ANTITUMORALE (in fase di studio)
- AZIONE CICATRIZZANTE E ANESTETICA
Quali sono le funzioni meno conosciute?
La propoli (soluzione vaginale al 5%) agisce su Trichomonas vaginale e sul Toxoplasma gondii. Risulta utile in caso di vaginiti, riducendo l’infiammazione associata ad infezione da Trichomonas.
A cura del Dr. Antonio Proggi
