Il perchè di una tisana, forma antica ancora attuale. Forma di somministrazione tramandata e conosciuta sin dall’antichita ma molto utilizzata ancora oggi per estrarre principi attivi utilizzati a scopo terapeutico
Il perchè di una tisana, forma antica ancora attuale. La tisana è tra le forme più antiche di utilizzo delle piante medicinali ma è ancora attualissima. Non si tratta solo di un rimedio della nonna, ma è un’arte la preparazione di una tisana sapientemente custodita e tramandata da farmacisti, medici ed erboristi che hanno studiato la fitoterapia tradizionale.
La tisana è la più semplice tra le forme farmaceutiche utile per sfruttare le sue virtù di una pianta medicinale a scopi terapeutici. Chimicamente è un’estrazione con solvente (acqua in questo caso), il cui scopo è rendere disponibili le sostanze chimicamente attive che interagiscono con l’organismo umano per regalare benessere.
Cosa è una tisana?
Il termine sta ad indicare sia l’infuso che il decotto; ambedue sfruttano l’acqua calda ma procedendo in due modi differenti. Il decotto prevede l’immersione della droga vegetale, solitamente le parti dure o legnose come corteccia, radici o semi, in acqua fredda che viene portata a bollore. L’ebollizione si prolunga per il tempo necessario a estrarre i principi attivi avendo cura di coprire bene per evitare la dispersione delle sostanze volatili.
L’infuso consiste nel versare l’acqua bollente o calda a seconda della droga utilizzata sopra la pianta e coprendo si lascia per il tempo necessario all’ estrazione. Le due forme si consumano calde o tiepide, tale e quali o dolcificate con miele.
Una tisana può prevedere l’uso di una sola o più piante a seconda dell’azione terapeutica che si vuole ottenere. Mai miscelare piante di cui non si conoscono le caratteristiche e le sostanze contenute.
Non dimentichiamo che le piante sono capaci di interagire con i nostri meccanismi biochimici provocando delle risposte fisiologiche e in più possono interferire con l’azione di eventuali farmaci che si stanno assumendo. Quindi è sempre bene chiedere consiglio agli esperti del settore quando si decide di assumere piante che non si conoscono.
Una tisana per tutte le stagioni
Approfittiamo di qualsiasi stagione dell’anno per riscoprire le tisane, sfruttando la piacevole sensazione di calore che si accompagna all’azione propriamente terapeutica della tisana, oppure lasciamola raffreddare utilizzandola a temperatura ambiente e volendo anche fredda nella stagione calda.
Tutti possono trarre beneficio dall’assunzione di una tisana. Le donne sono più portate al consumo, mentre gli uomini sono solitamente più propensi a ricorrere alla compressa medicinale anche quando non serve.
Una tisana può essere utile in innumerevoli situazioni, dalla cattiva digestione accompagnata da sensazione di gonfiore e pirosi gastrica all’ insonnia.
Ricordiamoci che oltre a bere una tisana, la stessa può essere utilizzata per uso esterno. Si possono fare lavaggi, impacchi oppure diluire nell’acqua del bagno o del pediluvio.
Impariamo a ascoltare i segnali del nostro organismo e lasciamoci aiutare dalle piante quando non è il caso di ricorrere ai farmaci. Ne guadagneremo in gusto e salute.
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A cura del Dr. Giulio Francesco Valeriano, Farmacista