Il “Cappuccino” antistress, toccasana per lo stress e per altri disturbi. Consigli per la preparazione del Golden milk e del Chestnut Cappuccino
Il “cappuccino” antistress. La classica colazione italiana, con un bel cappuccino può diventare, con i giusti accorgimenti, un toccasana per lo stress. Vediamo due ricette a tal proposito.
Preparazione del Golden milk o latte d’oro
Secondo la tradizione ayurvetica è una vera panacea, una bevanda magica che attenua l’affaticamento fisico e mentale, rafforza il sistema immunitario, bilancia il metabolismo e risulta utile per l’equilibrio delle funzioni intestinali.
Da gustare calda al mattino o alla sera prima di dormire, si prepara con latte (anche vegetale), miele e pasta di curcuma. Quest’ultima è responsabile degli effetti benefici.
Per la pasta di curcuma si porta a bollore acqua, curcuma in polvere e un pizzico di pepe nero per rendere la curcumina maggiormente biodisponibile. Il risultato sarà una pasta densa da conservare in un barattolo chiuso ermeticamente in frigo. Un cucchiaino di questa pasta si aggiungerà al latte caldo al momento del consumo, insieme al miele o altro dolcificante.
La tradizione ayurvedica consiglia di assumere il Golden Milk per almeno 40 giorni per godere di tutti gli effetti benefici.
Sconsigliata è l’assunzione se si soffre di calcoli alla colecisti, problemi alle vie biliari o se si assumono medicinali anticoagulanti, antiacidi, anti-istaminici e farmaci per il diabete. Limitare l’uso in gravidanza e allattamento.
Preparazione del Chestnut Cappuccino
Bevanda vegetale con purea di castagne. Le castagne sono ricche di carboidrati, proteine, fibre, sali minerali, vitamine del gruppo B.
Sono ottime per combattere stress e stanchezza, contro l’influenza e per recuperare le forze, agendo come ricostituente naturale.
Questo frutto autunnale contiene ferro ed è utile per contrastare l’anemia. Favorisce il transito intestinale, migliora le funzioni del sistema nervoso (memoria ed attenzione) e contrasta il colesterolo.
Infine le castagne non contengono glutine e quindi, pur avendo caratteristiche nutrizionali simili ai cereali, possono essere consumate anche da chi soffre di celiachia.
Per preparare il Chestnut Cappuccino, cuocere le castagne in acqua con semi di anice e finocchio per almeno 30 minuti. Una volta pronte ridurle in purea. Un cucchiaino di questa pasta si potrà sciogliere nel latte caldo, aromatizzando con cannella o caffè.
Per il loro alto contenuto in carboidrati (zuccheri) le castagne sono sconsigliate per chi soffre di diabete, colite o obesità.
A cura della Dr.ssa Maria Mosca, Tecnologa Alimentare e Consulente Alimentare
