Abbronzatissimi e protetti con il mallo di noce
Consigli per ottenere un’abbronzatura perfetta con il mallo di noce. Abbronzati e protetti.
Arriva l’estate e con essa anche la voglia di abbronzarsi e ottenere un bel colorito, più o meno intenso. Tra i prodotti solari più in voga ritroviamo quelli a base di beta-carotene che promettono abbronzature dorate, extra dark ed omogenee. Meno conosciuto ma davvero efficace è il mallo di noce.
Cos’è il mallo di noce?
Tutti conosciamo la noce con il suo guscio duro ma pochi sanno che il frutto originariamente è rivestito da un involucro (esocarpo) verde, carnoso e non commestibile detto mallo. Esso rappresenta una risorsa, non tanto dal punto di vista alimentare, quanto in ambito cosmetico.
Il mallo di noce è caratterizzato da numerosi composti chimici, in particolare da tannini, flavonoidi, vitamina E e vitamina B. Questi composti sono degli ottimi alleati per la salute della nostra pelle.
L’esposizione al sole è sicuramente benefica per il nostro organismo. I raggi UV stimolano la produzione della vitamina D, importante per mantenere forti le ossa, ma aiutano anche a stimolare la melanogenesi, ovvero la produzione di melanina.
Come agisce il mallo di noce per ottenere un’abbronzatura perfetta?
I componenti più interessanti sono due:
- Juglone: è il flavonoide (naftochinone) più presente nel mallo dotato di capacità pigmentante. Oltre a svolgere un’azione fungicida e battericida, il juglone reagisce con la cheratina, presente nell’epidermide, formando un complesso pigmentante del tutto naturale. Sebbene l’effetto sia fittizio, in presenza dei raggi UV il complesso juglone-cheratina funzione da filtro solare. Da un lato vengono schermati i raggi UVB, dall’altro è stimolata la produzione di melanina indotta dagli UVA. Con l’uso protratto dell’olio di mallo di noce durante la stagione estiva, sarà così possibile ottenere un’abbronzatura davvero intensa.
- Vitamine E: abbiamo detto che si ritrova all’interno del mallo ed è importante per la sua attività antiossidante. L’esposizione al sole senza un’adeguata protezione fa sì che i raggi UV accelerino l’invecchiamento cutaneo, causando danno al DNA delle cellule dell’epidermide. L’azione della vitamina E contro i radicali liberi che si generano, contrasta l’invecchiamento cutaneo e mantiene la pelle in uno stato di salute ottimale.
Nonostante il mallo abbia una duplice attività, parzialmente schermante grazie al juglone e antiossidante grazie alla vitamina E, il consiglio è quello di applicare sempre prima il filtro solare più adatto al fenotipo cutaneo. Sia le pelli chiare che le pelli scure hanno lo stesso rischio di incorrere in scottature da eccessiva esposizione solare e/o di sviluppare forme tumorali della pelle. È bene quindi difendere dapprima il nostro corpo e poi pensare a come migliorarlo.
Sono in commercio prodotti solari a base di olio di mallo di noce, un’ottima alternativa alle classiche creme solari o unguenti superabbronzanti.
Dr. Alessio Ninivaggi