Nevi, come riconoscere quelli pericolosi
Nevi, come riconoscere quelli pericolosi. Regola dell’ABCDE per riconoscere la pericolosità di un neo. Prevenzione e riconoscimento dei segni tipici del melanoma
Nevi, come riconoscere quelli pericolosi. Ogni anno aumentano i casi di melanoma, un tumore della pelle che se scoperto in tempo può essere curato con successo. In presenza di nei sul corpo è consigliabile un controllo periodico dal dermatologo ed anche un autoesame fatto con frequenza mensile, al fine di monitorare i nei presenti e le eventuali nuove formazioni.
In caso di cambiamenti di un nevo è opportuno rivolgersi tempestivamente da un dermatologo, che valuterà l’eventuale presenza dei segni clinici tipici del melanoma.
Per un corretto autoesame è buona norma seguire la norma dell’ABCDE, dove ad ogni lettera corrisponde una caratteristica di un nevo:
A come asimmetria: una forma non simmetrica del nevo è un segnale da tenere in considerazione;
B come bordi: la presenza di margini irregolari sono un campanello d’allarme;
C come colore: un colore non omogeneo e la presenza di sfumature sospette non vanno sottovalutate;
D come dimensione: l’aumento delle dimensioni e dello spessore si un neo vanno monitorati con attenzione;
E come evoluzione: fare attenzione al cambiamento nel tempo del nevo.
Oltre all’asimmetria, l’irregolarità dei bordi, la variazione del colore, la variazione delle dimensioni e dello spessore di un nevo, altri campanelli d’allarme sono:
- sanguinamento;
- prurito;
- arrossamento attorno al nevo.
In presenza di queste alterazioni rivolgersi ad un dermatologo che valuterà correttamente e interverrà dove necessario.
A cura del Dr. Antonio Proggi
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