Dieta riccha di fibre e prevenzione delle patologie tumorali.
Lo sviluppo di patologie tumorali è un processo particolarmente complesso, che può essere legato a mutazioni genetiche di natura ereditaria, ma può anche senza alcun dubbio essere influenzato da fattori ambientali e dalla dieta. L’incidenza del cancro al colon-retto difatti risulta minore nei paesi che hanno una dieta ricca di fibre.
Probabilmente le fibre riducono il rischio di sviluppo di patologie tumorali in modi differenti:
- aumento della velocità di transito intestinale, riducendo il tempo di contatto di sostanze potenzialmente tossiche con le mucose;
- incremento dell’eliminazione di carcinogeni mediante una riduzione del pH;
- produzione di acidi grassi a catena corta (SCAFs) con effetto protettivo sulla mucosa;
- aumento della risposta immunitaria e della produzione di interleuchine ed IgA.
Non abbiamo oggi dati consistenti sulla correlazione tra consumo di fibre e riduzione della percentuale di sviluppo di altre forme di tumori al di fuori di quello al colon-retto, anche se molti studi caso-controllo hanno evidenziato una riduzione dei casi di cancro al seno tra donne in post-menopausa che seguono una dieta ricca di fibre, in particolare cereali integrali.
Principali alimenti ricchi in fibra
Legumi: fagioli, ceci, fave, piselli, lenticchie;
Verdure e ortaggi: carciofi, carote, cicoria, finocchi, melanzane, carote, funghi;
Cereali e derivati: pasta, biscotti, pane (soprattutto se integrali), orzo perlato;
Frutta fresca, Frutta secca con guscio (mandorle, nocciole e noci), Frutta essiccata ( fichi secchi, albicocche secche, prugne secche etc).
A cura del Dr. Antonio Proggi