Covid-19 e salute bambini: facciamo chiarezza
Covid-19 e salute bambini, facciamo chiarezza. Uno studio del Chinese Center for Disease Control conferma che i bambini sono meno esposti alle complicanze della malattia
Covid-19 e salute bambini, facciamo chiarezza. Uno studio che raccoglie più di 2 mila casi conferma che le complicanze gravi del coronavirus sono molto meno frequenti nei bambini rispetto agli adulti. Salvo alcune eccezioni che confermano che la guardia deve comunque restare alta.
Sin dall’inizio dell’epidemia in Cina è emerso in modo chiaro che i bambini sono meno soggetti alle forme clinicamente più gravi causate dal coronavirus. Dati clinici raccolti dal Chinese Center for Disease Control relativi a più di 2 mila casi in minori di 18 anni, confermano che solo in poco più di un terzo di questi casi è stata confermata la presenza del coronavirus.
” Il dato più interessante è che nel 97% dei casi non ci sono state complicanze respiratorie gravi. I sintomi nel 43% si sono limitati a un interessamento delle alte vie respiratorie (es. mal di gola, naso che colava e tosse) con febbre e dolori muscolari. Diarrea, vomito e dolori addominali potevano anche essere presenti.
In una percentuale paragonabile di casi (41%), i sintomi sono stati un po’ più seri con tosse persistente, inizialmente “secca” e solo in un secondo tempo associata alla produzione di muco. Il tutto accompagnato da febbre ma senza problemi più seri. Ad esempio, la “fame d’aria” che è il primo segno che la situazione non sta andando per il meglio.
Il 2,5% dei casi ha richiesto l’ospedalizzazione a causa di forme più gravi di polmonite che si manifestavano tipicamente una settimana dopo la comparsa dei sintomi. Lo 0,5% dei casi ha sviluppato condizioni “critiche” a rischio di morte che, purtroppo, si è verificata in un caso. Circa il 70% delle forme più gravi si è manifestato in bimbi con meno di 5 anni di età e in particolar modo, in quelli con meno di un anno.
Il 13% è la percentuale di bambini completamente asintomatici.”
In conclusione i bambini sono a basso rischio, ma non a rischio zero. Possono comunque infettarsi e trasmettere l’infezione anche se asintomatici. Anche per loro valgono le limitazioni e gli accorgimenti diffusi dal Ministero della Salute.
A cura del Dr. Antonio Proggi
Chinese Center for Disease Control
Fonti https://pediatrics.aappublications.org/content/pediatrics/early/2020/03/16/peds.2020-0702.full.pdf
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