Ananas valido rimedio contro infiammazione, cellulite, traumi associati ad attività sportiva e molto altro.
Dal gambo d’ananas si estrae un enzima proteolitico che prende il nome di bromelina, un concentrato di proteasi di origine vegetale. Fino al 40% della bromelina, in seguito a somministrazione orale viene assorbita intatta. Numerosi studi confermano gli effetti terapeutici della bromelina contenuta in concentrazioni elevate nel gambo d’ananas.
A cosa serve e quali proprietà possiede?
- Funzione digestiva e utilizzo nell’insufficienza pancreatica: la bromelina risulta efficace come sostituto della tripsina o della pepsina nei casi di insufficienza pancreatica e in tutte le forme di difficoltà digestive.
- Attività antinfiammatoria, anti-edematosa e anti-cellulite: la bromelina attiva la fibrinolisi provocando la depolimerizzazione della fibrina e prevenendo quindi, la stasi venosa dovuta ai coaguli di fibrina e l’edema locale. La sua capacità di ridurre l’infiammazione è stata dimostrata in numerosi modelli sperimentali e clinici. La bromelina si è dimostrata un potente inibitore dell’aggregazione piastrinica sia in vitro che in vivo. Risulta utile come coadiuvante nell’artrosi, nella cura di infortuni sportivi quali stiramenti muscolari, strappi di legamenti e nella riduzione degli ematomi associati a traumi di varia natura. Somministrata per via orale è di grande efficacia nei casi di trombo-flebite acute e nella riduzione degli inestetismi della cellulite.
- Prevenzione dell’edema polmonare
- Rilassamento della muscolatura liscia
- Prevenzione dell’ulcera
- Sollievo dal dolore associato a sinusite
- Inibizione dell’appetito
- Promozione della guarigione delle ferite
- Attività antimicrobica e mucolitica: risulta utile nelle forme di bronchite cronica e come coadiuvante nelle forme di polmonite. Ha un’efficacia dimostrata contro la tosse e risulta utile nel fluidificare e nel ridurre le secrezioni bronchiali.
Come si assume e quali controindicazioni possiede?
Assumere 800-1000 mg di bromelina estratto secco sotto forma di compresse o capsule, 2 volte al giorno lontano dai pasti.
Evitare l’assunzione in persone affette da ulcera peptica. Controindicata a chi è in trattamento con anticoagulanti, a causa della attività antiaggregante piastrinica che potrebbe aumentare il rischio di emorragie.
A cura del Dr. Antonio Proggi
