Stai Leggendo
Invecchiamento cutaneo: come affrontare i segni

Invecchiamento cutaneo: come affrontare i segni

Invecchiamento cutaneo: come affrontare i segni

Invecchiamento cutaneo, come affrontare i segni. Ruolo del collagene, dell’acido ialuronico e della vitamina C nel combattere i segni dell’età

Invecchiamento cutaneo, come affrontare i segni. La cute è costituita dall’epidermide e da due strati non superficiali che prendono il nome di derma e ipoderma. L’epidermide è a sua volta costituito dallo strato basale, spinoso, granuloso e corneo. La struttura del derma è formata da fibre collagene, fibre elastiche e acido ialuronico, elemento fondamentale per mantenere una corretta idratazione del derma. L’ipoderma infine è formato da adipociti. L’epidermide, ovvero lo strato più esterno, a contatto con l’ambiente presenta i cosiddetti annessi cutanei (unghie, peli, ghiandole sebacee e sudoripare).

Invecchiamento cutaneo, come affrontare i segni

La pelle è un organo soggetto a fenomeni di invecchiamento nel corso degli anni che dipendono da vari fattori. Possono essere genetici, ambientali, legati al foto-invecchiamento, all’idratazione e all’alimentazione quotidiana. Per questo, non tutte le persone invecchiano allo stesso modo e i segni di invecchiamento della pelle non sono uguali per tutti gli individui.

I principali segni dell’invecchiamento cutaneo sono perdita di elasticità, rughe e solchi più o meno profondi. Le rughe sono il segno più evidente dell’atrofia cutanea e dei danni a carico delle fibre di collagene e di elastina.

L’ invecchiamento cutaneo colpisce principalmente il viso e con l’avanzare degli anni, si verifica un assottigliamento degli strati superficiali dell’epidermide e del derma, con perdita di acido ialuronico fondamentale per regolare l’idratazione cutanea, fibre elastiche e collagene che garantiscono la forza e l’elasticità della pelle.

Queste alterazioni dell’elasticità, portano la cute a non distendersi più in maniera idonea, rendendo evidenti i segni del tempo.

Rughe, diverse tipologie

Le rughe possono essere lineari, ovvero le rughe d’espressione come le “zampe di gallina” e glifiche, legate alla eccessiva esposizione ai raggi UV. Ci sono poi le grinze, causate dalle posizioni che si assumono durante il sonno e infine, le naso-geniene, rughe profonde che compaiono ai lati di naso e bocca.

Fattori che accelerano la comparsa delle rughe

Diversi fattori ambientali aumentano la formazione di radicali liberi, responsabili dell’attivazione di enzimi che degradano le componenti principali del derma, elastina, collagene e acido ialuronico. I raggi UV del sole e delle lampade abbronzanti, inquinamento, smog, stress, alimentazione non corretta e il fumo di sigaretta favoriscono la formazione delle rughe proprio per i motivi sopra citati.

E’ consigliato uno stile di vita corretto, una adeguata attività fisica, alimentazione equilibrata e un’idratazione regolare. Si consiglia inoltre l’utilizzo di creme idratanti contenenti acido ialuronico con fattori di protezione non solo durante il periodo estivo.

Risulta opportuno per nutrire la pelle e mantenerla sana sia in superficie che in profondità, l’utilizzo di integratori alimentari a base di acido ialuronico e collagene, antiossidanti da assumere con l’alimentazione o da integrare attraverso l’uso di integratori alimentari per proteggere la pelle dallo stress ossidativo.

Bisogna ricordare che il collagene è una glicoproteina fibrosa presente nel derma, ma anche in numerose strutture come tendini, pareti oculari, unghie e capelli con una importante funzione di sostegno.

Leggi Anche
Spinaci, proprietà e controindicazioni

In conclusione

Con l’avanzare dell’età, i processi di degradazione a carico del collagene aumentano, per questo non essendoci alimenti che lo contengono è necessario integrarlo per via orale.

E’ consigliato assumere cibi ricchi di acqua, fibre, minerali come manganese, rame e zinco, vitamina C, elemento indispensabile per la formazione del collagene e utilizzare acido ialuronico, fondamentale per idratare in profondità la pelle e per tonificarla sia per via orale che attraverso l’utilizzo di creme ad uso cutaneo.

A cura del Dr. Antonio Proggi

Leggi anche: Olio di palma: quali rischi per la salute

Cosa pensi di questo articolo?
Arrabbiato
0
Dubbioso
1
Eccezionale
0
Felice
0
Interessante
3
Leggi Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzi email non sarà pubblicato.

COPYRIGHT 2021 ESPERTIDELLASALUTE.IT

Torna Su