Cortisonici: proprietà ed effetti collaterali
Cortisonici, proprietà ed effetti collaterali. Utilizzo non corretto dei cortisonici per via inalatoria e orale. Possibili reazioni avverse
Cortisonici, proprietà ed effetti collaterali. Spesso per un semplice mal di gola, una febbre non altissima o una leggera tosse, molte persone, senza un consiglio del medico o del farmacista di fiducia, ricorrono all’assunzione di farmaci cortisonici ( Clenil, Prontinal, Bentelan…). Non sempre questo è corretto.
I cortisonici sono sicuramente utili in numerose patologie, ma il loro utilizzo deve sempre avvenire sotto prescrizione medica e in seguito ad un opprotuno controllo del prescrittore.
Possibile effetti collaterali in seguito a somministrazioni fai da te di dosi alte di cortisonici
Possono provocare diversi effetti collaterali sia negli adulti che nei bambini, in seguito a somministrazione errata. Molti di noi assumono cortisonici per aerosol quando in realtà non ci sarebbe necessità, anche nei più piccoli, sottovalutando i possibili effetti avversi.
In seguito a somministrazioni ripetuta di alte dosi di cortisonici si possono presentare frequentemente:
- Aumento dei disturbi a livello gastro-intestinale, iperacidità, possibile sviluppo di ulcerazioni;
- Epidermide assottigliata;
- Arrossamento a livello della cute;
- Riduzione della mineralizzazione ossea;
- Iperglicemia;
- Aumento del perso corporeo (frequente in seguito a trattamenti prolungati) a causa di un aumento della ritenzione idrica;
- Insonnia e disturbi del sonno (non assumere cortisonici a tarda ora, rispettare i ritmi circadiani di secrezione endogena);
- Sbalzi d’umore e nervosismo;
- Riduzione della risposta immunitaria e maggiore predisposizione a infezioni batteriche e virali.
In conclusione
Un farmaco a base di cortisone non deve essere assunto per un semplice raffreddore o un leggero mal di gola sia nei bambini che negli adulti, se non dietro consiglio del medico e del farmacista di fiducia.
Inoltre è importante seguire scrupolosamente la terapia, in caso di necessità, rispettando dose, orari di somministrazione e terminando il trattamento con una somministrazione scalare fino a completa rimozione del farmaco.
A cura del Dr. Antonio Proggi