Stai Leggendo
La Melagrana, succo e non solo

La Melagrana, succo e non solo

La Melagrana, succo e non solo

La Melagrana, succo e non solo. Frutto fondamentale per la salute. Ricca di vitamine e polifenoli, importante nel controllo della glicemia post-prandiale

La melagrana, succo e non solo. Il nome melagrana deriva dal latino malum (mela) e granatum (con semi). È il frutto del melograno, Punica Granatum, una pianta arborea della Famiglia delle Punicacee.

La melagrana è ricca di nutrienti, come la vitamina, provitamina A e la vitamina C. Il frutto è costituito dalla polpa, dai chicchi (arilli) e dai semi. I chicchi contengono acqua, zuccheri e fibre, tra cui la pectina, l’acido citrico ed i polifenoli.

Importanti sono gli antociani che conferiscono al frutto attività antiossidante e antinfiammatoria e l’acido punicico, che appartiene alla famiglia degli Omega-3.

La melagrana è ricca di fibre solubili e insolubili ed è ottimo per prevenire problematiche a livello intestinale. Al suo interno troviamo composti fenolici, minerali e fibre, ed è possibile utilizzarlo per preparare decotti e infusi.

Presenta proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, ha un’azione protettiva sulle pareti dei vasi sanguigni, grazie all’attività dei polifenoli, ed essendo ricca di vitamina C contrasta le malattie da raffreddamento. Inoltre ha proprietà astringenti, per la presenza dei tannini nella buccia, antidiarroiche, diuretiche ed aromatiche.

Molti preferiscono bere il succo della melagrana, ma se venissero masticati e ingeriti anche i semi sarebbe possibile introdurre, non solo quantitativi di polifenoli maggiore, ma anche acidi grassi importanti, come quello oleico e linoleico.

In conclusione, mangiare la melagrana può portare molti benefici per la salute. Si pensi che circa 100 grammi di melagrana danno un apporto calorico di circa 63 kcal. Inoltre risulta fondamentale per la riduzione della glicemia post-prandiale.

Leggi Anche
Si possono mangiare cibi scaduti?

Non ci sono evidenze scientifiche che indicano interazione con i farmaci. L’assunzione eccessiva dei semi non è consigliata, poiché potrebbero svilupparsi delle problematiche intestinali, soprattutto in presenza di diverticoli.

Leggi anche: Metformina e PPI, occhio all’assunzione

A cura della Dr.ssa Alessandra Padula, Farmacista

Fonti: https://www.humanitas.it/enciclopedia/alimenti/frutta/melograno https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/m/melagrana#bibliografia
Cosa pensi di questo articolo?
Arrabbiato
0
Dubbioso
0
Eccezionale
1
Felice
1
Interessante
0
Leggi Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzi email non sarà pubblicato.

COPYRIGHT 2021 ESPERTIDELLASALUTE.IT

Torna Su