Ribes Nero, proprietà, benefici e controindicazioni. Allergie stagionali, rinite allergica e molto altro. Cura e prevenzione con il “cortisone” naturale
La pianta del Ribes nigrum, meglio conosciuta come ribes nero, è un arbusto appartenente alla famiglia delle Grossulariaceae. Quest’ultima comprende arbusti, a volte spinosi, i cui frutti sono costituiti da capsule o bacche.
Il ribes nero è un toccasana contro infiammazione, mal di testa e stress. Inoltre coadiuvando il sistema immunitario aiuta a difenderci dall’influenza e dalle allergie. Del ribes nero si utilizzano diverse parti con differenti proprietà. Le foglie, hanno caratteristiche depurative e diuretiche e vengono usate in fitoterapia per la preparazione di infusi e tintura madre.
I frutti, ricchissimi di acido citrico, vitamina C, polifenoli, oligoelementi, antociani e flavonoidi, sono preziosi per le loro capacità astringenti, vasoprotettrici e rinfrescanti. Sono utilizzati, in succhi o infusi, contro la fragilità capillare.
Ribes nero gemmoderivato, proprietà e principali utilizzi
Il gemmo derivato del ribes nero è impiegato per le proprietà antinfiammatorie e antistaminiche. E’ utile contro dermatiti, acne, asma, riniti allergiche, congiuntivite, bronchite, laringite e faringite.
Il ribes nigrum si comporta come antistaminico naturale, in quanto è capace di bloccare l’azione dell’istamina e di modulare le manifestazioni allergiche, potenziando il sistema immunitario. Rappresenta una valida alternativa al cortisone, perché agisce stimolando la corteccia surrenale a secernere cortisolo endogeno, che inibisce i processi infiammatori senza produrre gli effetti dannosi del cortisone di sintesi (ulcere gastriche, iperglicemia, ritenzione idrica e ipertensione). Contrasta le infiammazioni articolari e patologie come reumatismi, artrosi e gotta.
Ribes nigrum, allergie stagionali e infiammazione
Contro le allergie stagionali, si utilizzano 40-50 gocce di macerato glicerico di ribes nero diluite in acqua, da assumere 1-2 volte al giorno lontano dai pasti.
Il ribes nero ha spiccate proprietà antinfiammatorie che ne fanno un rimedio perfetto per alleviare i dolori articolari e reumatici. In quest’ultimo caso si possono sfruttare le foglie, mettendone in infusione in acqua bollente 4 o 5 per volta, lasciando riposare il tutto per circa 20 minuti e bere il liquido tre o quattro volte al giorno per un paio di mesi.
Gli estratti sono ottimi contro il mal di testa, mentre il decotto di foglie è indicato anche per fare dei risciacqui in caso di mal di gola o infiammazioni della bocca. Il Ribes nigrum promuove la depurazione del sangue, stimolando l’eliminazione delle tossine dall’organismo accumulate con l’alimentazione e contrastando la formazione di colesterolo cattivo.
Controindicazioni
I pazienti che si devono sottoporre a terapie con anticoagulanti non dovrebbero assumere ribes nero. L’acido gamma-linolenico contenuto nella pianta e nel frutto ne aumenta gli effetti, con tutti i rischi che ne conseguono. L’assunzione del ribes nero è sconsigliata durante la gravidanza, e nei bambini di età inferiore ai 3 anni.
L’azione diuretica e depurativa del ribes nero stimola l’attività di reni e del sistema urinario, di conseguenza chi fosse affetto da malattie che compromettono la normale funzionalità dei reni, dai semplici calcoli a patologie ben più complesse, ne dovrebbe evitare il ricorso, perché affaticherebbe ulteriormente l’apparato urinario, costringendo i reni a un lavoro che non sono in grado di sopportare.
È importante non protrarre l’assunzione del ribes nero oltre i tre mesi.
Gli effetti antinfiammatori, diuretici e drenanti vanno infatti sfruttati subito. A lungo andare la pianta, che ha caratteristiche simili a quelle del cortisone, potrebbe causare ritenzione idrica. Chi soffre di ipertensione arteriosa, inoltre, dovrebbe evitare il ribes nero perché questo rimedio aumenta la pressione sanguigna.
Chiedi sempre consiglio al medico e al farmacista di fiducia.
A cura della Dr.ssa Maria Adelaide Palmieri, Farmacista