Anguria, dolce rimedio contro il caldo
Anguria, dolce rimedio contro il caldo. Frutto che stimola la diuresi, favorisce la disintossicazione del corpo e aiuta a contrastare la cellulite
Anguria, dolce rimedio contro il caldo. Il cocomero (Citrullus lanatus) o anguria è una pianta della famiglia Cucurbitaceae, originariamente proveniente dall’Africa tropicale. L’anguria è uno dei frutti più leggeri e meno calorici che abbiamo a disposizione durante l’estate. Questo grazie alla sua ricchezza d’acqua e alla completa assenza di grassi, 100 grammi di anguria contengono infatti soltanto 30 calorie.
La normale composizione dell’anguria prevede il 92 % di acqua e l’ 8% di zuccheri, è un frutto che stimola la diuresi e favorisce la disintossicazione del corpo, inoltre aiuta a contrastare la cellulite.
L’anguria è un frutto energetico e una semplice porzione può aumentare i livelli di energia del 23%. Ciò accade per via del suo contenuto di vitamina B6, che il corpo utilizza per sintetizzare la dopamina, promotrice del benessere.
L’anguria contiene inoltre magnesio, che viene utilizzato dal nostro corpo per rifornire di energia le cellule.
L’anguria rappresenta un aiuto naturale contro le malattie cardiache ed è capace di ridurre i livelli del colesterolo cattivo. A risultare altamente benefica è la citrullina, una sostanza presente nell’anguria, che rende questo frutto adatto a prevenire l’ipertensione e le malattie cardiache.
La presenza di licopene in questo frutto, gli fornisce doti antinfiammatorie e antiossidanti. Il consumo di anguria può aiutare a mantenere il peso sotto controllo in quanto placa il senso di fame e il consumo di anguria può contribuire a migliorare la qualità del sonno.
I piccoli semini dell’anguria sono ricchi di fibre, hanno quindi un’azione lassativa, ma sono anche una preziosa fonte di vitamine e sali minerali.
Controindicazioni
L’anguria presenta anche qualche controindicazione o possibile effetto collaterale. Alcune persone hanno difficoltà a digerirla, soprattutto se consumata dopo i pasti. Può dare problemi anche se si soffre di gastrite e colite, in questo caso bisogna valutare la personale reazione a questo frutto consumandolo a piccole dosi. In caso di gastrite potrebbe infatti accentuare il dolore mentre se si soffre di colon irritabile potrebbe avere un elevato effetto lassativo o provocare gonfiore addominale.
Una certa attenzione devono prestare le persone che soffrono di diabete e le donne incinte, se predisposte al diabete gestazionale o se stanno seguendo un’alimentazione controllata. Infine chi soffre di allergia all’aspirina deve valutare se è il caso di consumare o meno l’anguria parlando con il proprio medico o il proprio farmacista, poiché questo frutto contiene infatti salicilati naturali. Dato poi che l’anguria attiva l’istamina, meglio evitarla se si soffre di allergie alle graminacee o al polline perché potrebbe far scaturire reazioni crociate.
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A cura della Dr.ssa Maria Adelaide Palmieri, Farmacista