Biancospino: proprietà e benefici
Biancospino, proprietà e benefici. Utilizzo nell’ipertensione non grave, nelle forme di insonnia e negli stati ansiosi associati ad aritmia e ipertensione
Biancospino, proprietà e benefici. Il biancospino è noto in botanica come Crataegus monogyna, in riferimento al suo legno duro e massiccio. Il biancospino è utilizzato in fitoterapia per il suo fitocomplesso ricco di proprietà benefiche per l’organismo.
Il Crataegus monogyna noto anche come Crataegus oxyacantha, appartiene alla famiglia delle Rosaceae come la Rosa canina e la Potentilla. Il biancospino è un arbusto o piccolo albero spontaneo, in grado di raggiungere anche i 6-10 metri d’altezza. E’ diffuso in tutta Europa, nell’America del Nord, nell’Africa del Nord e nell’Asia settentrionale.
Il biancospino è una pianta ricca di antocianidine e flavonoidi ai quali sono legate le principali funzioni. Il biancospino può essere definito una delle piante più importanti per il cuore.
Biancospino, principali proprietà
✅ Funzione antiaritmica e inotropa positiva
Il biancospino favorisce la riduzione del battito cardiaco. Risulta utile nell’insufficienza cardiaca in fase iniziale grazie al suo effetto inotropo positivo che porta ad un aumento del ritmo e della forza di contrazione cardiaca, nelle forme di angina pectoris e in generale nelle forme leggere di aritmia.
✅ Funzione cardiotonica e cardioprotettiva
Il biancospino favorisce la contrattilità delle fibre cardiache a cui segue un incremento dell’apporto di sangue, ricco di ossigeno, ai tessuti cardiaci e alle coronarie.
✅ Funzione coronario-dilatatrice
Aumento flusso di sangue ossigenato ai tessuti cardiaci
✅ Funzione ipotensiva
Il biancospino ha un’azione ipotensiva di riduzione della pressione sanguigna grazie alla sua azione vasodilatatrice.
✅ Funzione sedativa
Ha un’azione sedativa ad alte dosi, che risulta utile in caso di agitazione, insonnia e disturbi nervosi.
✅ Funzione favorente il sonno ✅ Funzione antiossidante ✅ Funzione antiaggregante piastrinica ✅ Riduzione della deposizione di colesterolo sulle pareti delle arterie con conseguente miglioramento della funzionalità cardiaca.
Utilizzi principali del biancospino
Il biancospino è consigliato principalmente nelle forme di palpitazione e tachicardia. Nell’ipertensione non grave ha un’azione blanda ma prolungata nel tempo. Risulta utile anche nelle forme di insonnia legata alla menopausa, negli stati ansiosi associati a incremento del battito cardiaco e della pressione arteriosa.
Per ultimo, ma non per importanza, risulta fondamentale nella prevenzione dell’aterosclerosi in quanto riduce la deposizione del colesterolo e favorisce la riduzione delle placche aterosclerotiche preesistenti. L’utilizzo è consigliato nelle forme lievi di disturbi cardiovascolari.
Interazioni farmacologiche e modalità di assunzione
Il biancospino non va assunto se si utilizzano antiaggreganti piastrinici in quanto può incrementarne l’azione e se si assumono antiaritmici e cisapride.
Assumere 40 gocce di tintura madre di biancospino tre volte al giorno, se necessario nelle forme di insonnia anche 20 minuti prima di andare a letto.
Principali effetti collaterali e controindicazioni
Si possono verificare, anche se raramente, vertigini, mal di testa, tachicardia, vampate di calore,dispnea e flatulenza. Non assumere il biancospino in gravidanza, durante l’allattamento e nei bambini di età inferiore ai 12 anni.
A cura del Dr. Antonio Proggi
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