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Spinaci, proprietà e controindicazioni

Spinaci, proprietà e controindicazioni

Spinaci, proprietà e controindicazioni

Spinaci, proprietà e controindicazioni. Alimento ricco di sostanze nutritive e antiossidanti, adatto alle diete ipocaloriche

Spinaci, proprietà e controindicazioni. Gli spinaci sono ricchi di sostanze nutritive e antiossidanti e il loro consumo è considerato molto sano. Sono utili a garantire la salute degli occhi e delle ossa, a ridurre lo stress ossidativo e a controllare i valori della pressione sanguigna.

Dal punto di vista dei macronutrienti contengono principalmente acqua e fibre, seguiti dalle proteine. Quasi nullo é l’apporto di grassi. Poche anche le calorie: 100 grammi di spinaci apportano soltanto 31 kcal, si tratta quindi di un alimento adatto alle diete ipocaloriche.

Gli spinaci contengono anche alcune vitamine, in particolare vitamina C e folati, minerali, tra cui potassio, calcio e ferro e composti dall’azione antiossidante. Sono particolarmente ricchi di due carotenoidi, la zeaxantina e la luteina, che aiutano a proteggere i nostri occhi dai danni causati dai raggi ultravioletti.

Inoltre contengono alcuni componenti, noti come MGDG, DGDG e il SQDG (rispettivamente monogalattosil diacilglicerolo, digalattosil diacilglicerolo e sulfoquinovosil diacilglicerolo), che sembrerebbero in grado di rallentare la crescita delle cellule tumorali.

Inoltre presentano una elevata quantità di nitrati, sostanze con una spiccata azione vasodilatatoria che migliorano il flusso sanguigno.

Pertanto, il consumo regolare di spinaci può contribuire positivamente a ridurre i livelli di pressione sanguigna e di conseguenza a diminuire il rischio di sviluppare malattie cardiache. Gli spinaci sono verdure ricche di vitamina K, una sostanza implicata nella salute delle ossa.

Controindicazioni

Gli spinaci sono generalmente considerati molto sani e quasi privi di controindicazioni, ma in alcuni individui possono causare effetti collaterali.

E’ bene prestare attenzione al loro utilizzo e contattare il medico o il proprio farmacista, in caso di calcoli renali, causati dall’accumulo di “sassolini” nei reni, costituiti principalmente dall’ossalato di calcio. Gli spinaci sono ricchi di calcio e ossalati, quindi le persone predisposte o a rischio di sviluppare calcoli renali non dovrebbero consumarne grandi quantità.

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Gli spinaci contengono quantità molto elevate di vitamina K che, tra le varie funzioni, ha un ruolo nella coagulazione del sangue. Le persone che assumono anticoagulanti, dovrebbero assumere quantitativi di vitamina K molto controllati e in alcuni casi, evitare le verdure a foglia larga, in base alle indicazioni del medico o del farmacista.

A Cura della Dott.ssa Maria Adelaide Palmieri, Farmacista Esperta in Nutrizione.

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